Abbiamo parlato dell’obbligo di registrare una proposta di acquisto accettata (laddove presenti tutti gli elementi per costituire già un contratto preliminare di compravendita) ma quanto costa la registrazione?
Il contratto va registrato entro 30 giorni dalla sottoscrizione (fino all’entrata in vigore del decreto legge n. 73/2022, articolo 14, il termine era di 20 giorni).
Per la registrazione sono dovute:
- l’imposta di registro fissa di 200 euro, indipendentemente dal prezzo della compravendita
- un’imposta di bollo di 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe
Quando il preliminare prevede un pagamento, è dovuta, inoltre, l’imposta di registro proporzionale pari:
- allo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria
- al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita
Quest’ultima imposta (e le successive, se ci saranno ulteriori pagamenti intermedi) verrà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita.
Ricordatevi che se avete un credito d’imposta che dichiarate in atto di voler utilizzare e avrete pagato più di acconti che di saldo dell’imposta di registro, potrete chiedere il rimborso entro 3 anni all’ufficio che ha eseguito la registrazione.